La nuova misura agevola cittadini e imprese nella regolarizzazione dei debiti fiscali, grazie a minori sanzioni e dilazioni
Novità importanti per i contribuenti italiani: la sanatoria delle cartelle esattoriali si aggiorna con una riduzione significativa dei costi relativi alla cosiddetta Rottamazione quinquies.
Questa misura, fortemente attesa, punta a offrire un’ulteriore opportunità a cittadini e imprese per regolarizzare la propria posizione fiscale con il fisco, alleggerendo l’onere economico complessivo e semplificando le procedure di pagamento.
Riduzione dei costi nella Rottamazione quinquies: cosa cambia
La Rottamazione quinquies rappresenta l’ultima evoluzione delle misure di definizione agevolata delle cartelle esattoriali, che da anni permettono ai contribuenti di sanare debiti tributari e contributivi con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Rispetto alle precedenti edizioni, la nuova versione introduce una revisione al ribasso degli importi dovuti, riducendo le somme richieste a titolo di sanzioni e interessi di mora.

Come funziona la rottamazione? – (ripam.it)
Questo intervento arriva in un momento in cui il governo ha manifestato l’intenzione di facilitare ulteriormente l’accesso alle misure di rateizzazione e definizione agevolata, in un’ottica di contrasto all’evasione fiscale e di sostegno a famiglie e imprese in difficoltà economica. Le novità più rilevanti riguardano:
- La diminuzione degli interessi di mora applicati sulle cartelle esattoriali oggetto di definizione;
- La possibilità di maggiori dilazioni di pagamento, con un allungamento dei termini fino a 72 mesi;
- La semplificazione delle procedure telematiche per l’adesione, grazie a una piattaforma digitale più efficiente e intuitiva.
La sanatoria cartelle esattoriali con la Rottamazione quinquies si rivolge a tutte le tipologie di debitori, inclusi contribuenti privati, lavoratori autonomi, professionisti e imprese. Gli importi oggetto di definizione comprendono cartelle esattoriali, avvisi di accertamento esecutivi, e altri atti di riscossione emessi entro la data di riferimento stabilita dal decreto attuativo.
Un aspetto particolarmente apprezzato riguarda la cancellazione totale o parziale delle sanzioni previste per ritardati pagamenti, che rappresentano spesso una componente sostanziale del debito complessivo. Inoltre, la misura consente di evitare l’iscrizione di ipoteche e fermi amministrativi sulle proprietà mobiliari e immobiliari, a condizione che si rispettino i piani di pagamento concordati.
Per aderire alla rottamazione è necessario presentare domanda entro i termini stabiliti, che sono stati prorogati in alcune regioni per consentire una più ampia partecipazione. L’adesione è possibile esclusivamente attraverso canali digitali, con la possibilità di assistenza tramite professionisti abilitati o sportelli dedicati dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
L’implementazione della Rottamazione quinquies si inserisce in un contesto di crescente pressione fiscale e di necessità di recupero crediti per l’erario, ma anche di attenzione alle difficoltà economiche legate alle crisi internazionali e alle conseguenze della pandemia. Il governo ha quindi scelto di adottare una linea di maggiore flessibilità, consapevole che una maggiore compliance volontaria produce benefici sia per le casse pubbliche sia per la stabilità finanziaria dei contribuenti.
Secondo le stime aggiornate, la riduzione dei costi per la rottamazione potrebbe portare a un incremento significativo delle adesioni, con un impatto positivo sui flussi di cassa dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e una diminuzione dei contenziosi fiscali pendenti. Questo scenario si traduce in un alleggerimento della pressione sulle famiglie e sulle imprese, che potranno così pianificare in modo più sostenibile il pagamento dei debiti fiscali accumulati negli anni.
Rottamazione cartelle esattoriali: ora conviene - (ripam.it)






