Soprattutto in questi mesi molto freddi, non è facile coniugare il riscaldamento della casa con il risparmio
Per evitare di sprecare energia e per mantenere una temperatura confortevole all’interno delle mura domestiche, è fondamentale considerare vari fattori, come l’esposizione al sole, il livello di umidità, la qualità degli infissi e la presenza di correnti d’aria. Ignorare uno di questi aspetti può comportare un aumento notevole delle bollette, senza però riuscire a risolvere il fastidio del freddo che può persistere.
Un errore comune che molti commettono quando si tratta di riscaldamento è quello di pensare che, per riscaldare adeguatamente una stanza, sia sufficiente aumentare la temperatura sul termostato. In realtà, la temperatura misurata dallo strumento non sempre corrisponde a quella che percepiamo nel nostro corpo. Questo accade a causa del fenomeno della “parete fredda”: quando le superfici come muri, pavimenti e finestre sono molto fredde, la nostra sensazione di freddo persiste, anche se la temperatura ambiente è teoricamente confortevole.
Ad esempio, se le finestre sono mal isolate o se ci sono muri non ben protetti dal freddo, l’aria calda prodotta dal riscaldamento non riuscirà a riscaldare adeguatamente l’ambiente. Per cercare di ovviare a questo problema, molte persone alzano la temperatura del termostato, ma questo non farà altro che incrementare il consumo di energia e, di conseguenza, la spesa in bolletta, senza risolvere la sensazione di freddo.
Come migliorare l’efficienza del riscaldamento senza aumentare la spesa energetica
Oltre alla temperatura, un altro elemento fondamentale da considerare è l’umidità dell’aria. Quando l’umidità relativa supera il 60%, il nostro corpo avverte un maggiore senso di freddo. Al contrario, un’aria troppo secca, come quella che si crea con un riscaldamento costante, può accelerare l’evaporazione dell’umidità dalla pelle, creando una sensazione di freddo simile a quella che si prova dopo una doccia calda.

Così la tua casa sarà calda e confortevole – (ripam.it)
Se la tentazione di aumentare la temperatura o di aggiungere un altro sistema di riscaldamento (come una stufa elettrica) è forte, esistono dei metodi semplici ed economici per correggere la situazione senza aumentare la spesa energetica.
Un primo passo fondamentale è isolare le superfici fredde della casa. Utilizzare tappeti pesanti in soggiorno e tende spesse alle finestre aiuta a mantenere il calore all’interno della stanza, evitando che le superfici fredde “rubino” il calore. Questo intervento semplice ma efficace permette di trattenere il calore più a lungo.
Un altro aspetto fondamentale è la regolazione dell’umidità. Per farlo, basta un igrometro, che è un dispositivo economico in grado di misurare l’umidità dell’ambiente. Se l’umidità è inferiore al 40%, un rimedio efficace è posizionare una pentola di acqua vicino ai termosifoni, così che l’umidità evapori lentamente nell’aria. Se, invece, l’umidità supera il 50%, è consigliabile aprire le finestre per circa mezz’ora o utilizzare un deumidificatore per evitare il formarsi di condensa.
Infine, uno dei fattori più sottovalutati è la presenza di correnti d’aria. Per ridurre al minimo le dispersioni di calore, è utile inserire dei paraspifferi sotto le porte e verificare che le guarnizioni delle finestre siano in buono stato. Se le guarnizioni sono consumate, sostituirle è un’operazione rapida che permette di ridurre sensibilmente la dispersione di calore, migliorando notevolmente la percezione di calore in casa.
Non sprecare energia e soldi - (ripam.it)






