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Non è solo un borgo, è un incanto: si affaccia sul lago e nasconde una delle cascate più belle d’Italia

Lago PiedilucoUn lago immerso nel verde - (ripam.it)

Un viaggio tra paesaggi mozzafiato, storia millenaria, sport e biodiversità nel cuore verde di una delle regioni più belle d’Italia

Tra il verde intenso delle sue colline e le acque cristalline che riflettono la storia millenaria del territorio, si trova un luogo dove natura, arte e ingegneria si intrecciano in un connubio unico: il borgo, affacciato sul suo omonimo lago, e la maestosa cascata autentica meraviglia d’acqua e pietra.

Questa zona, che dal 2016 è annoverata tra i Borghi più Belli d’Italia, si conferma una meta imperdibile per chi cerca un’esperienza turistica ricca di fascino e suggestioni in ogni stagione dell’anno.

Un gioiello naturale e sportivo

Situato a circa 370 metri sul livello del mare, il lago di Piediluco si estende su una superficie di 1,85 km², rappresentando il secondo bacino lacustre naturale più grande dell’Umbria dopo il Trasimeno. Questo specchio d’acqua, caratterizzato da una forma irregolare con un perimetro di circa 13 chilometri e una profondità massima di 19,5 metri, è circondato da un paesaggio che spazia dalle dolci colline umbre fino ai rilievi del Monte Terminillo, le cui nevi si riflettono sulle sue acque invernali. Il lago è alimentato principalmente dal rio Fuscello e da due canali artificiali, realizzati negli anni ’20 e ’30 per soddisfare il fabbisogno energetico delle industrie della vicina Terni, mentre il suo emissario è il fiume Velino, che alimenta la cascata delle Marmore.

Cascata delle Marmore

La Cascata delle Marmore – (ripam.it)

Oltre alla sua importanza naturalistica, il lago di Piediluco è un centro nevralgico per il canottaggio italiano, ospitando il Centro Nazionale Federale intitolato a Paolo D’Aloja. Ogni anno, atleti di livello internazionale si allenano sulle acque tranquille e prive di correnti turbolente, che garantiscono condizioni ideali per competizioni agonistiche e amatoriali. Il bacino è attrezzato con boe per distanze di 1000, 1500 e 2000 metri, rendendolo un punto di riferimento per il mondo sportivo. Inoltre, il lago ospita una ricca fauna ittica, con 15 specie diverse, tra cui sia pesci autoctoni sia specie alloctone, che contribuiscono alla biodiversità locale.

Il borgo di Piediluco, arroccato sulle rive del lago, è un vero e proprio scrigno di storia e cultura. Dominato dai resti della Rocca Albornoz, risalente all’anno Mille, il paese offre scorci che raccontano le antiche rivalità politiche e sociali del Centro Italia. Tra le architetture più significative spiccano i palazzi Comunale, Poiani e del Podestà, insieme alla chiesa di San Francesco. Un particolare valore artistico è rappresentato dalla moderna scultura “Le Libertà” di Giulio Turcato, che arricchisce il lungolago con i suoi colori vivaci e la sua collocazione panoramica.

A pochi chilometri da Piediluco, la cascata delle Marmore si staglia con i suoi 165 metri di altezza, suddivisi in tre salti, come la più alta cascata artificiale d’Europa. Il salto più imponente raggiunge gli 85 metri, offrendo uno spettacolo che incanta circa mezzo milione di visitatori ogni anno. La cascata nasce dal fiume Velino che, deviato dal lago di Piediluco, si getta nella gola sottostante del fiume Nera, creando un paesaggio di straordinaria bellezza e potenza.

La cascata è oggi gestita in modo da bilanciare la sua funzione energetica e turistica: la portata dell’acqua, mediamente di 15 m³/s, viene regolata per ottimizzare la produzione di energia idroelettrica senza perdere lo spettacolo visivo. Un segnale acustico avvisa i visitatori dell’apertura delle paratoie e, in pochi minuti, l’acqua si riversa con tutta la sua forza, illuminata di notte da un moderno impianto a LED che valorizza la scenografia naturale.

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