Acquistare una casa rappresenta uno degli investimenti più importanti nella vita, ma cosa fare per risparmiare?
Negli ultimi anni, alcune normative hanno introdotto possibilità concrete di ridurre i costi legati all’acquisto immobiliare, soprattutto grazie a detrazioni fiscali e calcoli più vantaggiosi delle imposte di registro. Vediamo quali sono le opportunità più rilevanti e come sfruttarle al meglio.
Un aspetto poco noto ma fondamentale riguarda il calcolo delle imposte di registro basato sul valore catastale dell’immobile anziché sul prezzo indicato nell’atto di compravendita. La legge vigente consente infatti di pagare le tasse sulla base della rendita catastale rivalutata, che di norma è circa la metà del prezzo di mercato della casa.
Per fare un esempio concreto, se si acquista una casa valutata 160.000 euro, la rendita catastale potrebbe attestarsi intorno agli 80.000 euro. L’imposta di registro è pari al 2% per la prima casa e al 9% per la seconda. Quindi, pagando sull’effettivo valore catastale, si verserebbero 1.600 euro anziché 3.200 euro nel primo caso, e 7.200 euro anziché 14.400 euro nel secondo, con un risparmio importante.
Per usufruire di questo vantaggio fiscale, è essenziale comunicare esplicitamente al notaio la volontà di pagare l’imposta sulla base catastale, evitando così di versare un importo superiore rispetto a quanto dovuto.
Il credito d’imposta per chi cambia abitazione
Un altro strumento valido per risparmiare riguarda chi vende la propria prima casa per acquistare un nuovo immobile. In tal caso, si può beneficiare del cosiddetto credito d’imposta, che permette di recuperare integralmente l’imposta di registro già pagata sulla vecchia abitazione e di utilizzarla come detrazione sull’acquisto della nuova.
Il funzionamento è semplice: se l’imposta pagata sulla prima casa era di 1.500 euro e quella sulla nuova abitazione è 2.000 euro, si dovrà versare solo la differenza di 500 euro. L’unico vincolo è che l’acquisto della nuova casa avvenga entro un anno dalla vendita della precedente.
Questa agevolazione si applica anche nel caso di acquisto di immobili di nuova costruzione venduti da imprese, dove al posto dell’imposta di registro si paga l’IVA. In questi casi, però, il credito d’imposta viene recuperato tramite detrazione nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo e non direttamente al rogito.

Detrazioni fiscali per immobili ristrutturati e box auto- ripam.it
Un’opportunità meno conosciuta riguarda l’acquisto di una casa ristrutturata da un’impresa edile, cioè un immobile che non è una nuova costruzione ma un fabbricato rinnovato e messo in vendita entro 18 mesi dal completamento dei lavori. Acquistando questo tipo di immobile, si può detrarre il 12,5% del prezzo pagato, spalmato su dieci anni.
Ad esempio, per un acquisto di 200.000 euro, si ottiene un rimborso totale di 25.000 euro, equivalenti a 2.500 euro annui in detrazioni. Questo importo viene accreditato direttamente in busta paga o dedotto dalle tasse per lavoratori autonomi, a condizione di presentare tutta la documentazione relativa all’immobile al proprio commercialista.
Un discorso analogo vale anche per il box auto acquistato insieme all’immobile da un costruttore. È possibile detrarre il 50% del costo di costruzione del box, sempre in dieci anni. Per esempio, se il costo di costruzione è 8.000 euro, si potranno detrarre 4.000 euro, cioè 400 euro all’anno. Per godere di questa detrazione è indispensabile richiedere al costruttore una dichiarazione dettagliata dei costi di costruzione e consegnarla al commercialista.
Altre spese che si possono detrarre
Oltre alle imposte, esistono ulteriori spese collegate all’acquisto di una casa che possono essere portate in detrazione fiscale al 19%, fino a un massimo di 4.000 euro complessivi. Queste includono:
- Interessi passivi sul mutuo ipotecario;
- Parcella notarile relativa all’atto di mutuo;
- Provvigione dell’agenzia immobiliare (fino a 190 euro);
- Spese di istruttoria del mutuo, perizia e iscrizione ipotecaria;
- Eventuale parcella del broker del mutuo.
Anche in questo caso, è fondamentale conservare tutte le ricevute e fatture per poterle inserire correttamente nella dichiarazione dei redditi.
Per chi desidera ottimizzare l’acquisto della propria casa, affidarsi a professionisti esperti in materia fiscale e immobiliare è la chiave per non perdere queste opportunità di risparmio. Gli uffici specializzati offrono consulenze personalizzate per analizzare ogni caso, fornendo assistenza pratica e aggiornata sugli strumenti fiscali disponibili.
Risparmiare sulle imposte grazie al valore catastale - (ripam.it)






