Nel tuo armadio potrebbe nascondersi qualcosa di molto più prezioso di quanto immagini. Alcune scarpe non invecchiano mai e oggi valgono più di ieri.
Aprire la scarpiera e trovare un paio che non si indossa da anni è un gesto quasi automatico. Spesso l’istinto è quello di liberare spazio, senza pensarci troppo. Eppure, nel mondo della moda, alcune scarpe non sono semplici accessori dimenticati, ma piccoli patrimoni silenziosi. Modelli nati per durare, capaci di attraversare stagioni e generazioni, oggi tornano al centro dell’attenzione perché uniscono stile, qualità e valore. Prima di separartene, vale la pena fermarsi un attimo e guardarle con occhi diversi.
Le scarpe iconiche che non perdono valore e restano attuali
Nel tempo, acquistare un paio di scarpe ha smesso di essere solo una scelta estetica. Sempre più spesso si parla di investimento, soprattutto quando si tratta di modelli che entrano stabilmente nelle collezioni delle grandi maison e non ne escono più. Il loro segreto sta in un design essenziale, nella qualità dei materiali e in una versatilità che permette di abbinarle a stili e occasioni diverse, senza risultare mai fuori luogo. È proprio questa capacità di resistere ai cambiamenti del prêt-à-porter a trasformarle in classici intramontabili.
Basta pensare ai sandali Opyum di Saint Laurent, riconoscibili per il tacco scultoreo con le iniziali YSL in oro, diventati nel tempo una vera dichiarazione di stile. Allo stesso modo, i mocassini Horsebit di Gucci, nati nel 1953, continuano a essere un simbolo di eleganza preppy e raffinatezza senza tempo, capaci di attraversare decenni senza perdere identità. Sono scarpe che oggi vengono custodite come piccoli tesori in pelle, spesso tramandate o rivendute a cifre importanti.

Le scarpe iconiche che non perdono valore e restano attuali – ripam.it
Ci sono poi modelli che devono parte della loro fama a figure iconiche. Le décolleté firmate Gianvito Rossi, rese celebri anche da Kate Middleton, sono diventate un punto fermo del guardaroba femminile grazie alla loro semplicità sofisticata. Disponibili in numerose tonalità, riescono a essere sempre appropriate, dal giorno alla sera. Un discorso simile vale per le Pumps Hangisi di Manolo Blahnik, entrate nella leggenda dopo essere apparse ai piedi di Carrie Bradshaw. Trasformandosi in un vero simbolo di femminilità.
Il fascino senza tempo passa anche attraverso il lusso più scenografico, come nel caso dei sandali Cleo di René Caovilla, caratterizzati da un design sinuoso e impreziosito da strass. Oppure attraverso l’eleganza misurata delle slingback Begum di Amina Muaddi, in raso con cristalli Swarovski, capaci di accompagnare con naturalezza dalla giornata lavorativa all’aperitivo. Infine, il concetto di quiet luxury trova la sua massima espressione nei mocassini Dot Sole di Loro Piana, in suede morbido, lontani dalle mode urlate ma sempre incredibilmente attuali.
Controlla subito tra le scarpe che non indossi più: non buttarle, valgono una fortuna e non passano mai di moda - ripam.it






