Economia e Diritti

Canone Rai, cosa cambia dal 2026: chi può richiedere l’esenzione (e come fare)

canone rai novitàCanone Rai - ripam.it

Importo confermato a 90 euro e pagamento in bolletta. Ecco chi può ottenere l’esenzione dal canone Rai nel 2026, i requisiti richiesti e le scadenze da rispettare.

Con l’avvicinarsi del 2026, torna sotto i riflettori la questione del canone RAI, un tema che coinvolge annualmente milioni di famiglie italiane, in particolare gli anziani. Nonostante non siano previsti cambiamenti sostanziali rispetto alle normative vigenti, restano confermate alcune agevolazioni fondamentali, come l’esenzione canone RAI over 75. Di seguito, un quadro aggiornato sulle novità e sulle modalità di richiesta dell’esenzione per il prossimo anno.

Canone RAI 2026: importo e modalità di pagamento confermati

Dopo la riduzione sperimentale a 70 euro nel 2024, l’importo del canone RAI per il 2026 è stato stabilito a 90 euro annui, lo stesso valore applicato nel 2025. Non sono attese variazioni, salvo interventi dell’ultima ora nella legge di bilancio, ancora in discussione parlamentare.

Il pagamento continuerà ad essere addebitato principalmente attraverso la bolletta dell’energia elettrica domestica, suddiviso in dieci rate da gennaio a ottobre. Per i contribuenti privi di utenza elettrica intestata, rimane valida la possibilità di versamento tramite modello F24. Questa modalità, ormai consolidata, facilita la riscossione e contrasta l’evasione tributaria.

Un aspetto rilevante riguarda chi può richiedere l’esenzione dal canone RAI per il 2026, in particolare:

  • Chi non possiede alcun apparecchio televisivo: in questo caso, è possibile evitare l’addebito presentando una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, attestando l’assenza di televisori nell’intero nucleo familiare. La tempistica è cruciale: la dichiarazione deve essere inviata entro il 31 gennaio 2026 (slittata al 2 febbraio essendo il 31 un sabato) per ottenere l’esonero sull’intero anno. Se la comunicazione arriva tra il 3 febbraio e il 30 giugno, l’esenzione vale solo per il secondo semestre.
  • Gli ultrasettantacinquenni con reddito basso: l’agevolazione è riservata a chi ha compiuto almeno 75 anni entro le scadenze previste per il pagamento (31 gennaio o 31 luglio 2026). Il requisito anagrafico va accompagnato da condizioni reddituali stringenti: il reddito complessivo annuo, sommando quello dell’anziano e del coniuge o partner unito civilmente, non deve superare gli 8.000 euro. La convivenza deve essere limitata al solo coniuge o partner senza reddito proprio; la presenza di collaboratori domestici non incide sull’esenzione. Inoltre, l’esonero si applica esclusivamente all’abitazione principale, mentre il canone resta dovuto per eventuali seconde case.
canone rai quanto costa

Canone Rai: quanto costa nel 2026 – Ripam.it

L’esenzione per gli over 75 non è automatica: è necessario presentare una specifica domanda all’Agenzia delle Entrate. Per chi compie 75 anni entro il 31 gennaio 2026, la richiesta va inviata entro il 30 aprile per ottenere l’esonero per l’intero anno. Se il compleanno cade tra il 1° febbraio e il 31 luglio, la domanda presentata entro il 31 luglio consente di non pagare il canone solo nel secondo semestre.

Chi ha già usufruito dell’esenzione negli anni precedenti non deve ripresentare la domanda, a meno che non si verifichino variazioni nelle condizioni che danno diritto al beneficio, come un aumento del reddito o modifiche nel nucleo familiare.

Le modalità di invio sono diverse e flessibili, pensate anche per chi ha meno dimestichezza con gli strumenti digitali:

  • Consegna a mano presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, con rilascio di ricevuta.
  • Spedizione tramite raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
  • Invio via Posta Elettronica Certificata (PEC), con modulo firmato digitalmente all’indirizzo [email protected].
  • Tramite portale online dell’Agenzia delle Entrate: accesso all’area riservata con SPID, CIE o CNS per compilare e inviare la dichiarazione.

Per la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo (Quadro A) e per segnalare la presenza di un’altra utenza elettrica a nome di un componente della stessa famiglia anagrafica (Quadro B), si utilizzano moduli specifici, da compilare in base al motivo dell’esenzione.

Change privacy settings
×