Quando la casa si riempie di ospiti, il bucato rischia di diventare un problema. Piccoli accorgimenti, spesso tramandati da generazioni, possono fare la differenza senza pesare su tempo e bollette.
Durante le festività la routine domestica cambia radicalmente. Tra visite improvvise, pranzi in famiglia e camere da preparare, il numero di lavaggi aumenta e l’organizzazione diventa uno strumento di sopravvivenza. In questo scenario, l’asciugatrice si trasforma in un’alleata preziosa, soprattutto quando lo spazio o il clima non consentono di stendere tutto con calma.
C’è però un rovescio della medaglia. L’uso intensivo dell’asciugatrice può incidere in modo significativo sui consumi energetici e, di conseguenza, sui costi in bolletta. Proprio per questo, è importante imparare a sfruttarla nel modo corretto, evitando sprechi e cicli inutilmente lunghi.
I cosiddetti “trucchi della nonna”, oggi supportati anche dal buon senso e dall’esperienza pratica, aiutano a ottenere capi asciutti e puliti in meno tempo. Percepiti come piccole magie, sono invece semplici e piccoli gesti quotidiani che migliorano l’efficienza dell’elettrodomestico e semplificano la gestione del bucato nei giorni più impegnativi dell’anno.
Piccole accortezze per un’asciugatura al top
Uno dei segreti più semplici è utilizzare appositi accessori che favoriscono la circolazione dell’aria calda nel cestello. Questi oggetti, inseriti insieme al bucato, impediscono ai capi di appallottolarsi, permettendo al calore di raggiungere ogni fibra. Il risultato è un’asciugatura più rapida e uniforme, con tessuti anche più morbidi al tatto e meno stropicciati. Parliamo ovviamente delle palline per asciugatrice che troviamo al supermercato: ce n’è di tutti i colori e formati.

Con i giusti accorgimenti, l’asciugatrice diventa un’alleata anche nei giorni più intensi-ripam
Fondamentale è poi prestare attenzione a cosa si carica insieme. Asciugare capi simili per spessore e materiale consente di evitare che alcuni restino umidi mentre altri sono già pronti. Asciugamani, lenzuola e indumenti leggeri hanno tempi diversi: mescolarli significa spesso dover avviare un secondo ciclo, con conseguente spreco di energia.
Prima di avviare l’asciugatrice è buona abitudine controllare che i capi siano ben separati. Lenzuola e copripiumini tendono ad aggrovigliarsi, creando masse compatte che trattengono l’umidità. Scioglierli manualmente richiede pochi secondi ma migliora notevolmente il risultato finale, riducendo anche lo stress meccanico sull’elettrodomestico.
Un altro consiglio utile riguarda la scelta di cosa asciugare davvero in macchina. Durante le feste conviene riservare l’asciugatrice ai capi voluminosi o più difficili da gestire, come asciugamani e biancheria da letto. Per indumenti leggeri, se lo spazio lo consente, uno stendibiancheria posizionato correttamente può essere una valida alternativa.
Infine, ricordare che l’efficienza passa anche dalla manutenzione. Pulire regolarmente il filtro e non sovraccaricare il cestello aiuta l’asciugatrice a lavorare meglio, consumando meno e durando più a lungo. Piccoli gesti che, soprattutto nei periodi di maggiore utilizzo, fanno davvero la differenza.
Un carico ben organizzato rende l’asciugatrice più veloce ed efficiente-ripam






