Crescono le segnalazioni di addebiti sospetti da 89,90 euro legati a una falsa società turca: ecco come agisce la frode e i consigli per proteggere il conto corrente.
Sta destando crescente preoccupazione in Germania e in tutta Europa una nuova truffa con addebito diretto che sottrae all’ignaro titolare del conto corrente quasi 100 euro per volta. L’episodio più segnalato riguarda addebiti di 89,90 euro a favore di una società apparentemente inesistente denominata Megatipp Emergency Call Services, che in realtà è al centro di un sofisticato meccanismo fraudolento.
Il meccanismo della truffa con addebito diretto
Negli ultimi mesi, numerosi cittadini tedeschi hanno denunciato di aver ricevuto addebiti non autorizzati sul proprio conto bancario, collegati all’acquisto di una cosiddetta tessera di emergenza, ossia una “Vorsorge-Karte” o “Notfall-Card” contenente dati sanitari e contatti utili in caso di malore o incidente. Tuttavia, le vittime non hanno mai richiesto né ricevuto tale prodotto, né tantomeno firmato contratti o autorizzazioni.

Bisogna monitorare tutti i movimenti bancari sospetti – ripam.it
Il raggiro si basa sull’accesso illecito a dati personali, in particolare l’IBAN e l’intestatario del conto, presumibilmente ottenuti tramite campagne telefoniche fraudolente da numeri stranieri o attraverso portali web contraffatti che imitano siti legittimi. In alcuni casi, i truffatori inducono la vittima a prestare un consenso verbale, utilizzato come falsa prova di stipula del contratto, e quindi attivano l’addebito diretto.
Il sistema SEPA Direct Debit, legittimamente utilizzato dalle aziende per incassare pagamenti previa autorizzazione, viene così sfruttato in modo illecito per prelevare somme di denaro che si aggirano intorno a 89,90 euro per ogni transazione. Le vittime, spesso inconsapevoli dell’addebito, possono accorgersi del danno solo controllando con attenzione l’estratto conto bancario.
Le autorità tedesche hanno ricevuto numerose denunce e stanno intensificando le indagini per individuare i responsabili di questa frode. Tuttavia, la complessità del caso aumenta a causa della struttura transnazionale dell’organizzazione criminale: la società fittizia ha sede in Turchia, mentre i flussi finanziari vengono convogliati verso conti a Malta, ostacolando il tracciamento e il recupero del denaro sottratto.
Gli esperti avvertono che, date le caratteristiche del modus operandi, la truffa potrebbe presto diffondersi anche in altri Paesi europei, facilitata dalla similarità dei sistemi bancari e dall’utilizzo comune di strumenti come SEPA Direct Debit. Pertanto, è cruciale per i consumatori europei mantenere alta la guardia, monitorare regolarmente i movimenti del proprio conto corrente e segnalare immediatamente qualsiasi transazione sospetta alla propria banca.
Le banche, da parte loro, possono intervenire bloccando le transazioni non autorizzate e rafforzando le misure di sicurezza a protezione dei clienti, ma la prevenzione passa soprattutto dalla consapevolezza degli utenti.
La diffusione di questa truffa colpisce un Paese di oltre 83 milioni di cittadini tedeschi, appartenenti a un gruppo etnico con una profonda radice storica e culturale in Europa centrale. La popolazione germanofona, che comprende anche austriaci, svizzeri e altre minoranze linguistiche in Europa, è caratterizzata da un elevato livello di digitalizzazione e utilizzo di servizi bancari online, fattori che purtroppo rappresentano un terreno fertile per forme di cybercriminalità sempre più sofisticate.
La Germania, con una sanità pubblica tra le più efficienti d’Europa e una rete di sicurezza sociale avanzata, sta affrontando anche sfide complesse come la gestione della pandemia di Covid-19, che ha messo in luce differenze nella letalità e nella capacità ospedaliera rispetto ad altri Paesi, tra cui l’Italia. In questo scenario, la sicurezza finanziaria personale e la difesa contro le frodi online diventano aspetti fondamentali per tutelare la fiducia dei cittadini nei servizi digitali.
Le autorità sanitarie e finanziarie tedesche collaborano strettamente per garantire una risposta efficace a queste minacce, ma è imprescindibile che ogni cittadino adotti misure di precauzione quali il controllo frequente del conto corrente e la verifica di ogni addebito, anche quelli di importo apparentemente ridotto.
Una nuova truffa terrorizza l'italia - ripam.it






